Tutto brucia

Tutto brucia
Juan Gómez-Jurado

Fazi, pubblicato nel 27 febbraio 2024
504 Pagine

Juan Gómez-Jurado, uno degli scrittori spagnoli di thriller più venduti, è tornato il 28 febbraio del 2024 con un nuovo libro ambientato nell'universo di Regina Rossa.
Nonostante questo può essere letto anche singolarmente.

La storia ruota attorno a tre donne. Tre donne che hanno perso tutto. Tre donne che non hanno più niente da perdere.
Tre donne, però, con delle qualità eccezionali.

Aura è una straordinaria dirigente bancaria la cui vita, che aveva già ricevuto uno scossone dopo l'omicidio del marito, è andata in frantumi dopo essere stata usata come capro espiatorio e accusata di frode finanziaria.
Mari Paz è una legionaria. Dopo essere stata mandata via dall'esercito vive da anni nella sua macchina, con tante birre e poco cibo, facendo avanti e indietro dal carcere.
Infine Sere, che arriva un po' più avanti nella storia.
Lei è un'hacker dal passato burrascoso che vive chiusa nella sua casa senza uscirne quasi mai.
Insieme le tre donne trovano uno scopo: seguire il piano di Aura per distruggere Ponzano, colui che le ha rovinato la vita.

C'è anche la commissaria Romero. Commissaria senza commissariato. Una donna che ha scelto la corruzione per salvare sé stessa, e che in questo libro sarà al fianco di Ponzano.

Non abbiamo una grossa caratterizzazione dei personaggi. L'autore li presenta, racconta il loro passato ma non si addentra nella loro psicologia. Tutta l'attenzione è focalizzata sulla trama e sull'azione.
Come ci ha ormai abituati Jurado, la storia cattura già dal prologo. C'è qualcosa di speciale nel suo stile, che è così scorrevole e pieno di azione. La tensione si respira pagina dopo pagina, il lettore non ha un attimo di respiro perché non fa in tempo ad accadere qualcosa, che subito qualcos'altro ancora arriva.

È un romanzo che crea dipendenza, semplice ma con una trama complessa allo stesso tempo, che riesce ad alternare scene tragiche ad altre ironiche e a tratti divertenti.
Dopo Cicatrice che non mi aveva convinta pienamente, qui ho trovato lo stesso autore che ho amato nella trilogia di Regina Rossa. Per me è assolutamente consigliato!

Tutto brucia
Juan Gómez-Jurado

Fazi, pubblicato nel 27 febbraio 2024
504 Pagine

Juan Gómez-Jurado, uno degli scrittori spagnoli di thriller più venduti, è tornato il 28 febbraio del 2024 con un nuovo libro ambientato nell'universo di Regina Rossa.
Nonostante questo può essere letto anche singolarmente.

La storia ruota attorno a tre donne. Tre donne che hanno perso tutto. Tre donne che non hanno più niente da perdere.
Tre donne, però, con delle qualità eccezionali.

Aura è una straordinaria dirigente bancaria la cui vita, che aveva già ricevuto uno scossone dopo l'omicidio del marito, è andata in frantumi dopo essere stata usata come capro espiatorio e accusata di frode finanziaria.
Mari Paz è una legionaria. Dopo essere stata mandata via dall'esercito vive da anni nella sua macchina, con tante birre e poco cibo, facendo avanti e indietro dal carcere.
Infine Sere, che arriva un po' più avanti nella storia.
Lei è un'hacker dal passato burrascoso che vive chiusa nella sua casa senza uscirne quasi mai.
Insieme le tre donne trovano uno scopo: seguire il piano di Aura per distruggere Ponzano, colui che le ha rovinato la vita.

C'è anche la commissaria Romero. Commissaria senza commissariato. Una donna che ha scelto la corruzione per salvare sé stessa, e che in questo libro sarà al fianco di Ponzano.

Non abbiamo una grossa caratterizzazione dei personaggi. L'autore li presenta, racconta il loro passato ma non si addentra nella loro psicologia. Tutta l'attenzione è focalizzata sulla trama e sull'azione.
Come ci ha ormai abituati Jurado, la storia cattura già dal prologo. C'è qualcosa di speciale nel suo stile, che è così scorrevole e pieno di azione. La tensione si respira pagina dopo pagina, il lettore non ha un attimo di respiro perché non fa in tempo ad accadere qualcosa, che subito qualcos'altro ancora arriva.

È un romanzo che crea dipendenza, semplice ma con una trama complessa allo stesso tempo, che riesce ad alternare scene tragiche ad altre ironiche e a tratti divertenti.
Dopo Cicatrice che non mi aveva convinta pienamente, qui ho trovato lo stesso autore che ho amato nella trilogia di Regina Rossa. Per me è assolutamente consigliato!
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